Capitolo tre Amber “Guarda che bei colori,” grida Foxfire sopra al rumore della band. Ruota lentamente sullo sgabello girevole prima di aggrapparsi al nostro tavolo, piegandosi in due e scoppiando a ridere. Poi allunga la mano per prendere il mio drink. “Ehilà, sorellina.” Sollevò il mio Cosmo impedendole di prenderlo. Me lo sto bevendo lentamente da quando siamo arrivate qui, in segno di solidarietà per la mia amica addolorata. L’alcool poco dopo un mostruoso mal di testa non è una bella idea. “Sam, me ne serve un altro!” A quanto pare, pensa di essere passata al tu con il barista. Incrocio il suo sguardo e scuoto leggermente la testa, quindi lui la ignora. “Penso sia ora di passare all’acqua.” Foxfire mette il broncio e scuote la testa, poi scoppia a ridere di nuovo. Che sia messo