5. Il giorno dopo Kril gli chiese di farle vedere un’immagine di queste persone, visto che erano state riprese dalle telecamere di sorveglianza. «Così se dovessi vederle girare qua attorno saprò che sono loro». «Okay» acconsentì Moon, un po’ teso. Andò a prendere il suo portatile e lo portò sul letto. Aprì una delle cartelle, mostrandole delle immagini un po’ sgranate, ma comunque abbastanza chiare. «Non sono mai andati oltre la lobby» spiegò. «Se fossero stati un po’ più discreti, la sorveglianza non se ne sarebbe accorta. Ma non sembrano preoccuparsi di essere notati. E l’uomo è... particolare. Non molto rassicurante, come vedi». Kril osservò attentamente le immagini. Era vero, l’uomo si notava. Per prima cosa, aveva un occhio coperto da una fascia di stoffa. I suoi capelli erano