9.

2325 Words

9. La mattina entrò dalla finestra che ero ancora sotto al piumino, ancora vestita tranne la giacca, di cui mi ero liberata quando aveva iniziato a farmi troppo caldo. Avevo pianto e poi mi ero addormentata, ma a quel punto non dormivo più. Non riuscivo nemmeno a scendere dal letto, comunque. Me ne restai lì, con la luce che filtrava dall’spiraglio da cui entrava anche l’ossigeno che mi serviva a non soffocare. Non piangevo più, ma non stavo per niente bene. Non riuscivo a credere che Ellis fosse stato così stronzo. Non riuscivo a credere che si fosse permesso di essere geloso, come se avesse qualche diritto su di me. Che non fosse stato felice di vedermi scopare con altro potevo capirlo. In fondo chi può dirsi del tutto coerente? Ma avrebbe potuto arrabbiarsi normalmente, invece di...

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