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CAPITOLO XII I coloni dell'isola Lincoln gettarono un ultimo sguardo dall'alto della montagna sul loro dominio, e poi presero la strada del ritorno, tornando, in mezz'ora, sulla sommità del primo cono, dove era il loro accampamento. Pencroff disse che era ora di pensare alla colazione, e, a questo proposito, l'ingegnere pensò che sarebbe stato opportuno regolare i due orologi, il suo e quello di Spilett. Quest'ultimo, com'è noto, era stato rispettato dall'acqua del mare perché il giornalista era stato lanciato sulla spiaggia senza nemmeno essere stato lambito dalle onde. Era un congegno perfetto, un vero cronometro tascabile, che Gedeone Spilett aveva accuratamente ricaricato tutte le sere. L'orologio dell'ingegnere, invece, si era fermato quando Cyrus era stato svenuto sulle dune. L'inge