Purtroppo, non si avevano notizie da tempo del documento che descriveva quella possibilità. Safìr gli aveva comunque assicurato, che avrebbe fatto scrupolose ricerche e si era detto fiducioso di poterlo rintracciare. Ares si era tenuto costantemente aggiornato. Finalmente, una decina di giorni prima, aveva ricevuto la scatola di cristallo col bouquet di rose e Sempiterna, assieme a una piccola consunta pergamena, per lui ancora più preziosa del gioiello stesso. Man mano che Ares le spiegava, Astrea si faceva sempre più attenta e seria, facendogli supporre che i suoi scrupoli fossero fondati. Rallegrandosi che Safìr avesse avuto successo, lui concluse trepidante. “Ecco, adesso sai di cosa si tratta. Ma ti devo dire ancora una cosa. La più importante. Come ti ho detto, non lo avrei scelto