III. Montagne russe… e oltreMi feci strada attraverso la nebbia grazie alla bussola. Non sentivo più gli orsi, né li incontrai nella nebbia.
L’esperienza mi ha insegnato che queste grandi bestie sono terrorizzate da tale fenomeno come un uomo di terra da una nebbia in mare, e che non appena la nebbia le avvolge, cercano subito riparo verso i livelli più bassi. Era un bene per me che fosse così.
Mi sentivo molto triste e solo mentre strisciavo sul difficile terreno. La mia situazione personale mi pesava meno della perdita di Perry, perché volevo bene al vecchio.
Cominciai a dubitare che avrei mai raggiunto i versanti opposti della catena, perché, sebbene io sia naturalmente ottimista, immagino che il lutto che mi aveva colpito avesse gettato una tale tristezza sui miei pensieri da non po
