Il quarto uomo
La notte in cui Gilbert Standerton organizzò la cena, il tassista con la barba scura, chiamato a Charing Cross Road per ricevere istruzioni, si fermò davanti al numero 43, sorvegliato con pignoleria dal detective di guardia. Entrò in casa e ci restò per cinque minuti. Poi uscì e ripartì con il taxi. Dieci minuti più tardi, al segnale dell'investigatore, tre uomini di Scotland Yard entrarono in casa e il mistero del tassista fu chiarito una volta per tutte. Infatti gli agenti trovarono, seduto a suo agio nel salotto al primo piano, non Wallis ma il barbuto autista in persona, mentre leggeva un romanzo.
«È semplice» disse l'ispettore Goldberg. «Quando l'autista entra in casa, George Wallis lo aspetta, vestito come lui. Quando lui entra dalla porta, poco dopo Wallis esc
