CAPITOLO TREDICI Kyra arrancava nella neve che ora le arrivava sopra le ginocchia, facendosi strada lungo il Bosco di Spine appoggiata al suo bastone, cercando di procedere contro quella che era diventata una bufera vera e propria. La tempesta infuriava con tale forza ora da penetrare addirittura attraverso i rami del bosco, soffiando contro quegli alberi enormi, con folate di vento così forti da piegarli quasi a metà. Folate di neve e vento le sferzavano il volto rendendole dura la visibilità, e mettendola in difficoltà anche nel tenersi in piedi. Mentre il vento aumentava ogni momento di più, le ci voleva sempre più forza per fare anche pochi passi. La luna rosso sangue era sparita da tempo, come inghiottita dalla bufera, e ora non c’era più luce per orientarsi. Anche se avesse potuto,