«Adrian, non prendiamoci per il culo» riprese la parola Eno, abbandonando il tono formale. «Avrai fatto in modo che la rapisse, in modo da avere una scusa. L’abbiamo fatto tutti, sappiamo come funziona. La tua preda... il lupo... sapeva che quella schiava era tua?». «Gliel’ha detto» disse Adrian. «È vero, animaletto? Non gli hai detto di essere la mia assistente? ». Rimasi in silenzio. «Parla, umana» mi ingiunse la donna, spostando lo sguardo su di me. Deglutii. «Gli ho detto di essere l’assistente di qualcuno, ma non ho specificato di chi» mormorai. «E hai pensato... » aggiunse Adrian « non posso dirgli di essere la schiava di un vampiro, mi porterebbero al manicomio. O qualcosa del genere, ora non ricordo. Non è in grado di riconoscere un lupo» s