15 Ero così convinta che il ritorno dei miei pupilli sarebbe stato accompagnato da un rimprovero, che provai un nuovo turbamento nel constatare che non aprivano bocca in merito alla mia assenza. Invece di protestare allegramente e di blandirmi, essi non fecero alcuna allusione al fatto che li avevo lasciati soli, e per il momento, visto che anche lei non diceva nulla, non mi rimase altro che studiare l’espressione della signora Grose. Lo feci con tale attenzione che alla fine mi convinsi che in qualche modo i bambini dovessero averla costretta al silenzio; un silenzio che tuttavia mi impegnai a infrangere alla prima occasione. Quest’ultima si presentò prima del tè: feci in modo di restare cinque minuti con lei nella sua stanza, dove, al crepuscolo, avvolta nel profumo del pane appena sfor