CAPITOLO QUATTORDICI Riley vide che Jenn era ancora furiosa, quando i tre agenti e i due poliziotti si radunarono accanto alle loro auto parcheggiate. La giovane agente scattò: “Crites sa che lo teniamo d’occhio. E’ probabile che lascerà la città e sparirà, se non lo arrestiamo subito.” Bill disse: “Non possiamo arrestarlo. Non abbiamo nulla per dimostrare che è colpevole.” “Accidenti, ha praticamente confessato!” Jenn rispose a tono. “Non ha fatto nulla del genere” Riley ribattè. “Ci stava senz’altro deridendo, ma non sappiamo perché. Potrebbe essere che semplicemente non gli piacciano i federali.” Bill chiese agli Agenti Kuehling e Wolfe: “Che cosa sapete voi due su Amos Crites? Pensate che sia in grado di commettere un omicidio?” L’Agente Wolfe alzò le spalle e disse: “E’ sempre