14 JILL Mi accasciai contro il muro col cuore che batteva all’impazzata. Oh. Mio. Dio. Che cosa avrei fatto? Tirai fuori il cellulare dalla borsetta, digitai il numero di Tommy con dita tremanti. Passò subito alla segreteria. Riagganciai e misi via il telefono. Merda. Merda! Una donna percorse il corridoio e mi sorrise mentre entrava in bagno. A quel punto mi resi conto di essermene andata già da un po’. Liam! Oh, merda. Stava arrivando dalla stazione di polizia per venirmi a prendere. Trassi un respiro profondo, poi un altro mentre tornavo fuori passando per il ristorante. Liam mi stava venendo incontro con un enorme sorriso in volto. Non vidi gli altri, per cui immaginai che se ne fossero già andati. Dio, era così bello, così affascinante con i jeans e la giacca pesante addosso. Si