9 JILL I lunedì di solito erano giorni affollati nella sala risveglio. Gli interventi programmati cominciavano all’alba, per cui i letti erano già pieni prima delle nove. Mi manteneva in piedi il controllare i pazienti, monitorare il loro dolore, i segni vitali fino a quando non fossero stati stabili e trasferiti in una camera in uno dei piani per la piena ripresa. Mi teneva impegnata la mente, ma i miei pensieri vagavano dalla pressione sanguigna e gli aggiornamenti delle cartelle a Porter e Liam. Non ero granchè tipo da palestra e ginnastica, ma l’avrei dovuto prendere in considerazione se avessi voluto tenere il passo con i miei uomini. I miei uomini! Erano stati insaziabili per tutto il weekend. Anche io, ed ero indolenzita per questo. C’erano muscoli che nemmeno avevo saputo esiste