9. L’illusione di avercela fatta durò meno di due minuti. In quei due minuti Sophia pensò a Vinter e Skard, ormai al sicuro... che forse non avrebbe visto mai più. Non che le importasse qualcosa di rivedere Skard, in tutta onestà. Pensò anche che Ray l’avrebbe ammazzata, alla fine, perché sembrava improbabile che guadagnasse qualcosa da quell’avventura. Pensò tutto questo mentre gemeva di dolore sul sedile posteriore, il corpo prosciugato dolorosamente di ogni energia. «Stai bene, Soph?» le chiese Ray, lanciando un’occhiata preoccupata nello specchietto retrovisore. Lei tossì e cercò di tirarsi su. Fu più o meno in quel momento che l’illusione di avercela fatta si sgretolò. Sophia sentì un forte tonfo. Sembrava che la macchina si fosse schiantata contro... Lo vide attraverso il par