Eugenia gli saltò al collo. – Ah, babbo, voi siete buono, voi! – Quell'abbraccio fece quasi diventar rosso Grandet che sentiva un po' il rimorso della coscienza. – Occorre molto tempo per accumulare un milione? – chiese lei. – Perbacco! – rispose il bottaio. – Tu conosci quanto vale un napoleone?... Ebbene per arrivare a un milione ce ne vogliono cinquantamila. – Mamma, faremo dire delle novene per lui. – Ci stavo pensando – aggiunse la buona donna. – Eccoci da capo! sempre spender denaro! – gridò il marito. – Ah, credete forse che vi siano centinaia e migliaia di napoleoni qui in casa? – In quel punto un lamento sordo, più lugubre degli altri, risuonò nei granai, agghiacciando le due donne. – Nannina, va un po' a veder lassù s'egli dovesse uccidersi – disse Grandet; poi volgendos