Nannina fu meravigliata, vedendo una stoffa di seta verde a fiori d’oro e a disegni antichi. – E vi mettete questo per andare a letto? – chiese. – Sì. – Vergine santa, che bella tovaglia sarebbe per l’altare della parrocchia! Ma, caro signorino, regalatela alla chiesa, quella stoffa, e n’avrete salva l’anima, mentre così la perdete. Oh, come state bene adesso! vado a chiamare la padroncina perché vi veda. – Nannina, sta zitta e lasciami dormire. Faremo domani quel che occorre, e, se la mia veste ti piace tanto, salverai l’anima, non dubitare. Son troppo buon cristiano, e te la lascerò partendo, perché tu ne faccia quello che ti pare. – Nannina rimase piantata su’ due piedi a contemplar Carlo, incerta se prestar fede alle sue parole. – Regalarmi quella galanteria!... – disse poi nell’