15. In quei momenti di completo terrore, il mio cervello si divise. Da una parte avevo un uragano di sentimenti da tenere inscatolato, dall’altra pensieri affilati, spietati, terribili. Pensai: non sappiamo quanto a lungo Argent possa resistere alle t*****e. E il tumulto dei miei sentimenti infuriò contro le pareti della prigione in cui li avevo intrappolati, come se quella parola, “t*****e”, fosse l’occhio di un ciclone che non sapevo fino a quando avrei potuto tenere sotto controllo. Pensai: l’ultima volta l’hanno tenuto otto anni, hanno inciso la sua carne e la sua psiche in profondità. Nelle loro mani potrebbe sfaldarsi o diventare di acciaio. Non avevamo modo di prevederlo. E pensai: l’unico vantaggio che abbiamo è quello dei serpenti marini, se l’Alleanza lo viene a sapere si at