14. Più tardi, quando era quasi l’alba, Argent si svegliò con un mugolio. Mi svegliai anch’io e lo guardai con una certa preoccupazione. Era il tipo d’uomo che dorme sempre benissimo, che cosa gli prendeva? «Ho fatto un sogno» mi disse. «Non era un bel sogno. Voglio andare a parlare con Theda». Quello mi preoccupò ancora di più. «Vorrei che venissi con me. Ma dobbiamo fare in modo di non ucciderla». Inarcai le sopracciglia. Era una novità. Lui rise. «Oh, continuo a volerla morta. Ma ci serve anche, quindi prima la usiamo e poi l’ammazziamo, okay?». Sembrava già più in linea con il suo personaggio. Annuii. Ci lavammo e ci vestimmo. Fino a quel momento Theda era rimasta chiusa in una camera, nutrita il minimo indispensabile per non farla morire, senza contatti con nessuno. Immaginav