I. In casa di Timothy L'istinto di proprietà non ha mai fine. Anche tra i Forsyte, che l’avevano creduto fissato per sempre, seguiva le leggi del progresso attraverso sviluppi e contese, attraverso fuoco e gelo. Perché non si può mai considerarlo avulso dall’ambiente, come non si può prescindere dalle qualità del terreno, giudicando delle qualità di una patata. Chi narrerà la Storia dell’Inghilterra dall’800 al '900, potrà descrivere questo passaggio abbastanza rapido da un provincialismo contenuto e soddisfatto di sé a un imperialismo, meno contenuto forse, ma più soddisfatto: in altre parole, l’istinto di proprietà nel suo svolgersi. Lo stesso passaggio avvenne in modo conforme nella famiglia Forsyte. Ormai non si evolveva soltanto più nella sua forma esteriore, ma anche nell’interno.