VI. Il vecchio Jolyon allo zoo Il vecchio Jolyon sbrigò alla svelta la sua seconda assemblea: fu una seduta ordinaria, in questo caso. Fu così dittatoriale che i suoi colleghi consiglieri rimasero a parlottare per lamentarsi del suo spirito di dominio, sempre maggiore. Non avevano affatto l'intenzione, si dissero, di sopportarlo ancora per molto tempo. Il vecchio Jolyon ripartì in metropolitana, poi alla stazione si fermò, prese un cab e si fece portare allo zoo. Aveva un appuntamento, uno di quegli appuntamenti che si rinnovavano più spesso da qualche tempo e ai quali lo spingeva la sua crescente inquietudine nei confronti di June e, diceva, al mutamento avvenuto in lei. Si nascondeva e dimagriva: quando le parlava non otteneva risposta. O lo respingeva o sembrava stesse per mettersi a