CAPITOLO TRE “Scusa il ritardo!” esclamò Amy smontando dalla macchina. “Volevo fare il viaggio in una giornata sola, ma c’è stato un problema con uno dei fornitori giapponesi e ci è voluta un’eternità per risolvere la cosa.” “Un incubo da PR,” aggiunse Jayne smontando dal lato del passeggero. “Unito al fatto che abbiamo dovuto pernottare in un disgustoso motel trovato per strada.” “Comunque sono contenta che adesso siate qui,” rispose Emily abbracciandole a turno entrambe. Amy aprì il bagagliaio e si mise a scaricare le valigie. Aveva un sacco di bagagli, vide Emily. “Cos’è tutta questa roba?” chiese Emily sollevando una borsa. Pesava un quintale. “Articoli per il matrimonio,” rispose Amy. “Campioni per gli schemi cromatici. Tessuti. Profumi. Cose di ogni genere.” “Ma è già tutto or