5 CJ, la Colonia, Base numero 3, Stanza di trasporto “Che vuoi dire di preciso? Non puoi fare sesso? Non ti si alza?” chiesi. Questo tizio non sembrava avere nessun tipo di problema, di nessun genere, specie quando si trattava di fare l’amore. E bastava un’occhiata verso quella particolare area del suo corpo per – farmi impazzire. Era enorme. Dappertutto. Sarebbe bastata un’occhiata per farmi rovinare le mutandine – se le avessi avute. Era bellissimo. Enorme. Un gigante. Non avevo mai visto qualcuno così grosso prima d’ora. Io non ero piccola, proprio per niente, e lui mi svettava di trenta centimetri. Non riuscivo a ricordarmi l’ultima volta che avevo dovuto inclinare la testa all’indietro per guardare qualcuno. Forse prima dei quattordici anni, prima di crescere di botto. Ma era stato