12 PARKER Due giorni di ferie e li trascorsi nuda. Con tre uomini, era stato facile per loro assicurarsi che fosse così. Praticamente ero passata di letto in letto. O dal divano al letto, fino alla doccia e poi al tavolo della cucina. Ero stata piegata a novanta, sdraiata sulla schiena, tenuta su e scopata in mille modi diversi. Erano creativi, dominanti e selvaggiamente virili. Avevamo giocato con plug anali e manette, corde e perfino sciroppo al cioccolato. Mi avevano presa insieme, mi avevano presa da soli uno alla volta, e una volta solamente Poe e Kemp, con Gus che era dovuto andare a prendere i suoi genitori all’aeroporto. Io mi ero sottomessa ogni singola volta. Dire che avessero assunto il controllo sarebbe stato un eufemismo, ma ne avevo adorato ogni singolo minuto. Mi ero com