5 POE «Figuriamoci,» borbottai, appoggiandomi al bancone nel piccolo laboratorio che avevamo tra le sale per pazienti. Avevo appena finito con un pastore tedesco con una lieve displasia dell’anca. Kemp stava osservando un vetrino ad un microscopio in cerca di vermi. Gus aveva una breve pausa tra i vari appuntamenti e si stava bevendo una tazza di caffè. «La donna dei miei sogni, quella che ha detto di desiderarci tutti e tre, quella su cui hai sparato tutto il tuo seme, quella che ci ha quasi fatto vedere la figa, è una cazzo di piedipiatti.» Kemp sollevò lo sguardo su di me e sogghignò. «E allora? Che problema c’è a parte il fatto che è decisamente interessata a tutti noi e che ha un paio di manette subito a disposizione?» Quello era decisamente un vantaggio, ma non era il punto della