14 PARKER Mi fermai una volta che ci trovammo sul marciapiede davanti alla biblioteca. Il sole era appena tramontato e l’aria era più fresca, ed io sentii un accenno di autunno. Mamma ci aveva raggiunti e si era chinata ad accarezzare Miele dietro le orecchie. Il cane aveva gli occhi chiusi e sembrava in paradiso. «Finalmente conosco il nuovo cane. E i nuovi uomini,» disse la Mamma. «Be’, Gus, tu non sei nuovo affatto, non è vero?» Lui rise. «Vecchio e nuovo. È un piacere rivederla, signora Drew,» replicò, stringendole la mano e chinandosi a darle un bacio sulla guancia. «Lui è Kemp,» dissi io, posando una mano sul suo avambraccio. Aveva la pelle calda sotto il mio palmo e i muscoli erano tesi, a ricordarmi quanto fosse potente e intenso. «Signora,» rispose lui nel suo tono di voce p