E ancora, sebbene egli fosse stato un impiegato che sedeva tutto il giorno allo scrittoio, pure resisteva sino a che gli indiani erano estenuati e riduceva all’estremo delle loro forze i cani. Come duro fosse il suo lavoro, come grande la sua sofferenza egli non sapeva. Essendo uomo di una sola idea, ora che questa idea gli era venuta lo dominava. In prima linea c’era Dawson, nello sfondo le sue mille dozzine d’uova, e a mezza via fra le due visioni il suo io fluttuava, sempre tentando di congiungerle in un solo punto dorato. Questo punto dorato erano i cinquemila dollari, il fine cui mirava, il punto di partenza per qualunque nuova idea potesse presentarglisi.
Per il resto egli era un semplice automa. Egli era inconscio delle altre cose, vedendole traverso una lente oscura, e non dando a
