5.
Sandy Queen viveva al secondo piano di un condominio popolare alla periferia sud di Boston. Il posto sembrava tutto sommato tranquillo, non il classico quartiere degradato, tuttavia c’erano vari graffiti sui muri e il tipico odore di cavolo bollito nelle scale.
Insieme a Mitchell e ad Almond c’era un esperto di identikit del Bureau con il suo computer portatile.
Fu Mitchell a suonare alla porta.
«Chi è?» chiese quasi subito una voce femminile.
«Agente Speciale Mitchell. Ci siamo sentiti per telefono».
La pesante porta blindata si aprì e fece la sua comparsa una donna dai lunghi capelli tinti di nero, sulla trentina. Indossava una tuta da ginnastica grigio chiaro della Champion, era truccata leggermente e aveva le unghie smaltate di bordeaux. Era snella e poco più bassa di Almond,
