VINCENZO
“Volete conoscere l’ultimo exploit di Vincenzo” erano queste le parole che Damiano proferiva quando voleva raccontare un aneddoto o un avvenimento, che avevano stuzzicato la sua curiosità.
Pochi uomini nel paese erano eleganti nel vestire, signorili nel portamento, galanti nel rapporto con le signore: in poche parole era una persona distinta. Curava in maniera maniacale la sua persona, cercando di rendere ancora più attraente la sua già gradevolissima fisionomia. La sua prima tappa, al mattino, quando usciva di casa, era la bottega di barbiere sotto casa sua, dove il barbiere gli acconciava i capelli candidi e mossi che gli incorniciavano il capo, senza ombra di stempiatura ai lati della fronte. Un pizzetto anch’esso bianchissimo copriva il mento forse perché lo considerava un p
