IL GARANTE Anche il maggiore dei figli di Damiano, ingiustamente accusato di aver sottratto alcuni calendari profumati che Damiano era solito regalare a Natale ai suoi clienti, ritrovati dopo alcuni giorni in un cassetto della scrivania, volle raccontare quello che aveva sentito da un suo amico nel tempo libero. Negli anni cinquanta l’ufficio delle poste e telegrafo era ubicato al piano terra del palazzo municipale. Era un enorme stanzone, con la volta a botte alta più di quattro metri, diviso in due parti da una parete di legno, alta un paio di metri, che nascondeva al pubblico il trafficare degli impiegati intorno a tavoli coperti di lettere, pacchi di ogni forma e dimensione. Nella parete di legno si aprivano cinque finestre difese da piccole cancellate di ferro, che lasciavano alla b