Capitolo quarto

2078 Words

Capitolo quarto Batti non riusciva a prendere sonno. Era più di mezzora che si rigirava nel letto cercando la posizione giusta dove lasciare che la mente sprofondasse nel buio dell’oblio notturno. Si girava e rigirava tenendo gli occhi chiusi, cercando nel tepore del letto una buona ragione per non alzarsi a fumare la trentesima sigaretta della giornata. Magari, gli mormorava nel cervello il demonio della nicotina, qualche boccata avrebbe avvicinato il sonno e scacciato quell’inquietudine che non aveva ragion d’essere, della quale non riusciva a capire il motivo. C’era qualcosa che non andava. Nel sottoscala della pensione “Italia” di via Canevari il buio era assoluto. La luce, del resto, filtrava appena anche di giorno. La finestrella che dava aria alla stanza era come appoggiata al mar

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