CAPITOLO DIECI Kate si sentiva peggio di quando era salita sulla barca. Tremava mentre camminava per la città, la luce calante che non era per nulla sufficiente ad asciugare i vestiti fradici che indossava. Era anche affamata, così affamata che stava già pensando a rubare per riempire il suo stomaco brontolante. Si trovò a fissare ogni negozio e bancarella attorno a lei, cercando un’opportunità, ma non vedeva ancora alcuna occasione, neanche con il suo talento che le consentiva di accorgersi quando c’era via libera. Si trovò quasi a desiderare di essere di nuovo all’orfanotrofio, ma era un desiderio stupido. Ancor prima di scappare, era stato un posto peggiore di quello. Almeno nelle strade non c’erano suore che la picchiavano per i suoi errori, né interminabili ore di lavoro attorno a