2. Esattamente cinque giorni più tardi, Adrian saltò giù dall’elicottero che avrebbe riportato sulla terra ferma Harry. Indossava un cappotto spigato da città e del vento gelido sembrava fregarsene. «Harry, in cinque giorni avrai perso tre chili» sogghignò. «Su quest’isola non c’è da mangiare e non c’è niente da fare» spiegò l’altro, scocciato. Poi salì sull’elicottero prima che Adrian traesse le logiche conclusioni e gli spaccasse la testa. Adrian rise e venne a baciarmi. «Che bel cappellino, amore» mi prese in giro. Dato che il sole era già calato, faceva freddissimo. Il vento soffiava come se avesse qualcosa di personale contro di te. «Ciao, Karen» salutò lui, prendendomi sotto braccio. «Hai un’aria sbattuta anche tu. Non fate che scopare, su quest’isola?». Karen quasi ringhiò.