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OLIVIA
Simon mi trascinò attraverso la stanza, con gli altri due che ci seguivano. «Cosa? Aspettate!» Piantai i talloni a terra, ma non c’era modo di competere con la forza di Simon. «Non possiamo... voglio dire, gli uomini, ci stanno fissando tutti!»
Arrossii al pensiero. Simon mi trascinò fuori dalla stanza, lungo il corridoio e dentro a quello che sembrava un ufficio. Riuscivo a malapena a sentire le voci degli altri nell’altra stanza e ci trovavamo dalla parte opposta della casa rispetto alla cucina. Rhys si chiuse la porta alle spalle ed io mi ritrovai circondata da uomini senza alcuna via di fuga. La stanza sembrava così piccola con loro ad incombere su di me.
«Non ho bisogno di essere scopata adesso, davvero. Torniamo là fuori prima che comincino a pensare che sia proprio ciò
