CAPITOLO DICIOTTO

1773 Words

CAPITOLO DICIOTTO Ceres avrebbe potuto prendere per sé qualsiasi stanza del castello, ma si trovò invece nella vecchia camera di Tano, intenta a guardarla come se fosse il paesaggio di qualche strano paese. Niente di tutto ciò aveva senso, e tutto faceva così male. Davvero la amava così poco? Si era messo con Stefania praticamente subito dopo la sua scomparsa. L’aveva messa incinta. Stefania! Quasi qualsiasi altra… insomma, sarebbe sempre stato brutto, ma almeno non sarebbe stata lei. E non avrebbe suggerito a Ceres che Tano fosse solo un’altra bella faccia in mezzo a tutti gli altri nobili dell’Impero. Quasi a stento sentì bussare alla porta, anche se doveva essere stato un pugno a batterci contro. Si girò e vide Akila che entrava nella camera. “Dal modo in cui hai attraversato il cas

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