CAPITOLO XVIII Elinor vedeva con grande inquietudine l’abbattimento del suo amico. La sua visita le offriva soltanto una soddisfazione molto parziale, dato che egli sembrava gioirne così poco. Era evidente che non era contento; ella avrebbe voluto che fosse altrettanto evidente che la ricordava ancora con lo stesso affetto, l’affetto che non dubitava di avergli ispirato una volta; ora, quella preferenza sembrava molto incerta; e la riservatezza delle sue maniere verso di lei contraddiceva, un momento, quello che uno sguardo più animato aveva rivelato un momento prima. La mattina dopo, egli raggiunse lei e Marianne a colazione prima che le altre fossero scese; e Marianne, sempre ansiosa di promuovere come poteva la loro felicità, li lasciò ben presto soli. Ma prima che fosse a metà della