16 CAPITOLO SEDICI Vi gridò a Rowe di fare attenzione mentre si calava con cautela dalla sporgenza per vedere meglio il sentiero che aveva scorto appena, quando era quasi precipitato verso morte certa. Gli teneva il polso con una mano, a ricordargli che se fosse caduto lei lo avrebbe seguito. Quindi non sarebbe caduto. Non riusciva a vedere bene restando appeso con le mani, perciò si issò di nuovo sulla cengia e tornò a sporgersi verso il basso, ma con la parte superiore del corpo. “Tienimi le gambe,” disse a Vi. “Sei fortunato se non ti spingo giù,” mormorò lei, ma gli afferrò le caviglie. Gli addominali di Rowe lavorarono duramente per tenerlo sospeso lì, ma lui riuscì a vedere ciò che serviva. Il fiume era molto in basso, ma a meno di tre metri sotto la sporgenza c’era un sentier