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CAPITOLO QUINDICI
Vi sapeva che avrebbe dovuto convincere Rowe ad andarsene. Erano rimasti rannicchiati sulla sporgenza per quasi mezz’ora e non c’erano segnali del fatto che qualcuno li stesse cercando. Ovviamente sarebbero passate ore prima che ci si accorgesse della loro assenza. Con un po’ di fortuna c’era la possibilità che li recuperassero il mattino seguente.
Ammesso che li trovassero.
Il suo stupido mutaforma non si muoveva, anche se era perfettamente in grado di andare a cercare aiuto. E lei odiava essergli grata per il rifiuto di lasciarla sola. In effetti non soffriva di vertigini, ma non si fidava del cornicione su cui erano appollaiati e quel giorno aveva già sperimentato una volta la forza inesorabile della gravità.
Non voleva cadere di nuovo.
E Rowe era così caldo.
