Capitolo quarto Milano, ottobre 1984
“Da quanto tempo è lì?” chiese il biondo con un’espressione vagamente inorridita.
“Da ieri notte. Stamattina quando ho aperto era già qui,” rispose il gigante congolese che ogni mattina alle undici apriva il locale. Non era la prima volta che trovava il suo datore di lavoro in condizioni pietose. Il biondo afferrò da uno dei tavolini un cestello del ghiaccio. Al suo interno c’era solo acqua. Osservò compiaciuto la bottiglia di Dom Pérignon del 1969, vuota. Davvero un gran bel bere quello. Quasi divertito versò l’acqua sulla faccia dell’uomo che giaceva a terra, rannicchiato sulla moquette color verde scuro. In mano teneva ancora, dalla sera precedente, la bottiglia di Pernod. Quella doccia improvvisata ottenne l’effetto desiderato.
Gunther si destò d
