Io trassi un profondo sospiro e gli dissi che nessuno al mondo più di me poteva rallegrarsi del buon accordo che avevamo sempre mantenuto, o dolersi della sua rottura, e così fosse stato possibile continuare, tranquillamente; ma mi doleva dovergli dire che v'era nel nostro caso una circostanza infelice che io tenevo chiusa in cuore e non sapevo come svelargli, circostanza che rendeva assai sciagurata la mia partecipazione, e di tutto il resto mi toglieva il piacere. Lui insistette per sapere di che si trattava. Io gli dissi che non sapevo come dirglielo: finchè lui non lo sapeva, io sola ero infelice, ma, se lo avesse saputo anche lui, saremmo stati infelici entrambi; tenerlo all'oscuro era perciò la cosa più gentile che io potevo fare, era stato solo per quel motivo che io avevo mantenut