– Dopo una congrua attesa in salotti consecutivi sono stato ammesso a baciarle la mano. E tacque. La signora Martin, impazientita, domandò: – Insomma, che cosa v’ha detto, quella principessa mirabile di nobiltà e di semplicità? – M’ha detto: «Avete visitato Firenze? Mi si assicura che da poco tempo hanno aperto dei bellissimi magazzini, che sono illuminati di sera.» M’ha detto anche: «Abbiamo qui un buon farmacista. Quelli d’Austria non sono migliori. Mi ha messo sulla gamba, sei settimane fa, un impiastro che non è ancora caduto.» Tali sono le parole che Maria Teresa si è degnata di rivolgermi. Oh, semplice grandezza oh, virtù cristiana! Oh, figlia di San Luigi! Oh, meravigliosa eco della vostra voce, santissima Elisabetta d’Ungheria! La signora Martin sorrise. Pensava che Choulette