4. La conformazione che aveva preso la loro carovana per Oray era quasi soddisfacente. Lui era davanti, accanto all’asino su cui sedeva Radina. Subito dietro c’era suo padre e, ancora dietro, il dhenesco con il giovane Pelridge, che continuava a sembrare molto interessato a quell’invasore dall’aspetto ferino. In quanto ad Alek, non aveva scelto a caso il proprio compagno di viaggio. La prima cosa che gli aveva detto era stata: «Tu, insegna». E il ragazzino era stato entusiasta di iniziare a insegnargli il namdavariano. Alek sapeva di essere in una pessima situazione. Radina voleva autenticamente aiutarlo, ma non poteva fare molto per lui. D’altro canto, Alek non poteva più fare molto per lei, probabilmente. Il giovanotto, Oray, si era invaghito di Radina e lo vedeva come un pericoloso