Emma desiderava di farlo proprio sinceramente; ma non era in suo potere così in quattr’e quattr’otto. Fu obbligata a fermarsi a pensare. Lei stessa non si sentiva del tutto tranquilla. La condotta del giovane e di sua sorella pareva dettata da un vero sentimento, ed essa non poteva che commiserarli. Nel loro contegno, come lo descriveva Harriet, c’era stata una commovente mescolanza d’affetto ferito e di delicatezza genuina. Ma anche prima essa li aveva ritenuti gente buona e degna; e che differenza faceva ciò per gl’inconvenienti di quel matrimonio? Era da sciocchi lasciarsene turbare. Naturalmente a lui doveva dispiacere di perderla, doveva dispiacere a tutti loro. L’ambizione era stata probabilmente mortificata oltreché l’amore. Tutti potevano aver sperato d’innalzarsi per via della con