Capitolo 12 L’avevano odiata tutti e non era successo nulla. Lei aveva cambiato i percorsi del convoglio, gli orari, le stanze degli incontri e aveva fatto di tutto per rendere imprevedibili gli spostamenti di Sherman. Bianco le aveva chiesto senza mezzi termini se fosse impazzita. E che cosa ci facesse lì. La sera, mentre Sherman aveva una cena di lavoro con il presidente e sua moglie, Vera aveva messo completamente a soqquadro la suite dell’ambasciata svetlandese ad Habra, dove Sherman avrebbe dormito. Aveva trovato solo un paio di cimici, che aveva rispettosamente chiuso in un mobiletto del bagno. A quel punto era andata a recuperare Sherman alla cena, dove Bianco le aveva lanciato un’occhiataccia e le aveva comunicato che comunque si sarebbe lamentato con i loro superiori. «Okay»