Capitolo 11 Vera tornò a casa guidando piano. In autostrada le suonarono a più riprese, ma lei li ignorò. Aveva bisogno di tempo per pensare. Non riusciva a immaginare come fosse essere Talia Govan, con una parte del passato in cui realtà e allucinazione si mescolavano fino a comporre un unico incubo. Vera ricordava tutto. Anche dei momenti più difficili ricordava ogni dettaglio e non aveva mai avuto un dubbio su che cosa fosse successo, che fosse reale. Alla fine, quattro ore più tardi, si fermò davanti a casa e tirò fuori il cellulare. Sherman non le rispose. Vera si asciugò gli occhi e andò dentro. - «Non sa nemmeno lei che cosa sia successo» spiegò a sua sorella, più tardi. «Ha fatto dodici rapporti per casi analoghi. Ma... Christine, la cosa più terribile è che credo che per le