Capitolo 3 La svegliò un rumore insistente, fastidioso, che solo dopo diversi secondi riconobbe come una sveglia. La sveglia di Lyndon. Lui era steso dietro di lei, un braccio sulla sua vita. Aveva addosso il pigiama, mentre Vera era ancora completamente nuda. Le lenzuola tiepide e lisce erano meravigliose sulla pelle. Sarebbe rimasta così ancora per ore, ma... la sveglia. Lyndon grugnì e allungò una mano per spegnerla. Si alzò subito dopo, scese dal letto e andò verso le finestre ancora schermate. Vera si chiese dove avesse trovato tutta quella volontà. Avevano dormito tre ore e lui si era alzato senza un’imprecazione, senza un lamento. Forse era così che si diventava primi ministri. Lo stava giusto pensando quando lui cambiò la trasparenza dei vetri alle finestre dalla pulsantiera ac