CAPITOLO XXVIII La sera dopo, Lord Warburton si recò di nuovo a trovare i suoi amici, ma all’albergo seppe che erano andati all’opera. Allora andò lui pure, col proposito di fare loro una visitina in palco, secondo la comoda usanza italiana. Una volta entrato, - era uno dei teatri secondari - esplorò con uno sguardo la gran sala nuda e male illuminata. Un atto era già finito. Dopo aver passato in rassegna due o tre ordini di palchi, in uno dei più grandi scoprì una figura che non fece fatica a riconoscere. La signorina Archer stava seduta di fronte al palcoscenico, nascosta in parte dai drappi; e accanto a lei, sprofondato in poltrona, era Gilbert Osmond. A quanto sembrava nessun altro era con loro e Warburton pensò che i loro compagni avessero approfittato dell’intervallo per andarsi a