CAPITOLO XXX Isabel ritornò il giorno dopo a Firenze, accompagnata dal cugino Ralph Touchett. Benché di solito insofferente della disciplina ferroviaria, questa volta trovò bellissime le ore trascorse su quel treno che portava lontana la sua compagna dalla città che Osmond onorava della sua presenza. Avevano lasciato dietro di loro anche la signorina Stackpole, la quale stava progettando un viaggetto a Napoli con l’aiuto del signor Bantling. Prima del 4 giugno, data di partenza della zia Touchett, a Isabel restavano solo tre giorni da rimanere in Firenze, e lei dedicò l’ultimo di questi a una visita a Pansy Osmond. Il suo progetto subì tuttavia qualche modifica per correttezza verso Madame Merle, che stava ancora in casa Touchett, anche se fosse sul punto di lasciare a sua volta Firenze