La scommessa
695 Words
Buongiorno mondo!
Si, oggi è proprio un buon giorno.
Grazie ad un meraviglioso sogno che mi ha accompagnata sino al mio risveglio. Devo raccontarlo subito a Flavia.
Mi preparo e faccio colazione con mia madre, stamattina con calma, tanto da riuscire a scambiare qualche parola con lei, mi chiede se ci sono novità e come vanno le cose, le rispondo che è tutto vecchio e niente nuovo, novità ? quale novità.. è sempre la stessa vita di ogni giorno, così la saluto e sistemando lo zaino mi dirigo verso scuola.
«Flavia!»
«Buongiorno anche a te»
«Si, buongiorno! Ti devo raccontare un sogno super bello»
«Super bello? Addirittura? Spara»
«Immagina una grande distesa di prato e me con un vestito lungo rosso che ballo..»
«Balli da sola?»
«Si.. E poi, stavo dicendo.. mentre giro su me stessa, qualcuno mi prende la mano, attirandomi a se, i nostri sguardi si incrociano...e..»
«Ok ok sta diventando tutto troppo sdolcinato»
«Shh fammi finire, stavo dicendo...ah si...i nostri sguardi si incrociano e indovina chi era?»
«Ma..non saprei..così giusto per dire un nome.. Christian?»
«Sii..e mi ha pure baciata»
«Oddio questa sì che è una grande notizia!»
«Mi stai prendendo in giro per caso?»
«Lara, riprenditi per favore..era solo un sogno»
Rimango a fissarla sbattendo le palpebre.
«Sappi che hai appena rovinato la mia meravigliosa giornata»
«Si si, adesso andiamo»
Flavia mi prende per un braccio e mi trascina in classe ridendo, quando all'improvviso mentre sto per avvicinarmi al mio banco qualcuno mi sbatte contro.
«Oh scusami»
«Buongiorno Lara! tranquilla»
Si passa una mano fra i capelli ed ecco che spunta sulle sue labbra quel sorriso..Quanto può essere sexy?
Riesco solo a sorridergli come un'idiota ovviamente.
Lui si siede nel banco con me perché oggi la mia compagna manca.
Iniziamo a scherzare e ci facciamo richiamare spesso dai prof.
A ultima ora c'è ginnastica, così ci rechiamo tutti in palestra.
Il professore é ancora in classe come al solito e noi due siamo usciti in fretta mentre gli altri sono ancora indietro, ad un tratto Christian si ferma e guardandomi in un modo decisamente strano mi propone di fare una scommessa.
«Che ne dici di correre sin dentro alla palestra? chi arriva ultimo, quindi chi perde, paga»
Lo guardo mettendo le mani sui fianchi.
«Io non corro»
«Si che lo farai»
Scuoto la testa e chiedo:
«Di che tipo di scommessa stiamo parlando?»
«Tu corri»
Mi schiaccia l'occhiolino e inizia la corsa.
Con molta soddisfazione arrivo prima di lui e gli faccio una smorfia sistemandomi i capelli all'indietro.
All'improvviso mi prende in braccio e si mette a camminare.
«Ei! Mettimi giù!»
«No»
«Christian! Se non mi fai scendere immediatamente io..»
«Tu cosa?»
Rimango in un silenzio imbarazzante e sento le mie guance diventare rosse. Così mi fa scendere e rimane a fissarmi mentre mi sistemo la maglietta che si era alzata.
«Non sai perdere»
«Per me è già una vittoria così»
Mi guarda in un modo così intenso che vado in tilt.
Quindi invece di approfondire l'argomento mi schiarisco la voce e devio la situazione.
«In ogni caso, per tua informazione ho vinto io, quindi decido io quello che devi fare»
«Mmh non vedo l'ora»
«Stai scherzando?»
«no»
Mi si avvicina e continua a guardarmi in quel modo. Ma cosa gli prende?
«Che succede Lara?» dice con voce sensuale.
«tu..»
«io?» mi incita.
Sto per rispondere ma arrivano gli altri compagni, così lui si allontana con quel sorriso da stronzo e và con loro per giocare a calcio.
Non riesco più ad avvicinarlo durante l'ora, ci scambiamo solo qualche sguardo e non capisco cosa voglia dire.
Non si era mai comportato così, che stia realmente iniziando a provare qualcosa nei miei confronti? Ma ieri mi ha detto che sono la sua migliore amica e che mi vuole bene, come potrebbe cambiare un sentimento da un giorno all'altro?
Non so darmi una risposta, sono piuttosto confusa.
Penso proprio che mia madre sia un'indovina, se no non si spiegano le sue domande di stamattina.
Così terminata l'ora prendo le mie cose e salutando tutti torno a casa, pensando ancora al suo sguardo e alle sue parole "per me è già una vittoria così".
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