Capitolo 4

1530 Words
Pov's Melissa "Ecco a voi" dico a zia Jessica, Malia, Beatrice, Daisy ed Etenia, mentre metto il pacco pieno di prodotti sul tavolo "Finalmente!! Ci fai sempre attendere!" dice Etenia "Io ormai ho quasi terminato tutto!" dice Daisy "Scusate, a volte mi riempiono di pacchi i vari brand e spesso mi ritrovo che non riesco ad aprirli tutti non appena arrivano!" dico dispiaciuta "Tranquilla, lo sappiamo" dicono in coro sorridendo "La busta con i prodotti per le vampirette a chi la lascio?" chiedo "Non vai a darglieli tu? Sai che ti amano le vampire del castello" dice Malia guardandomi "Non ho molto tempo oggi, domani io e Simon partiamo per tornare alla casa branco" le dico "Ah capisco, in bocca al lupo allora" dice Daisy ed io le sorrido "Grazie mille" rispondo sperando che vada veramente tutto bene "Andrà bene, tranquilla" dice Bea rassicurante "Si, dai. Vi lascio prendere ciò che volete. Io vado dai ragazzi!" dico avviandomi verso la porta della cucina "A dopo" dicono le ragazze mentre sono già impegnate a vedere i vari prodotti "Sta tranquilla, ci penso io alla busta per le vampirette" dice Malia. Esco dalla cucina, salgo le scale per andare al piano superiore e mi dirigo verso lo studio di Simon, busso "Avanti" sento dire da Simon così entro e trovo zio Caleb, Simon e Xavier "Disturbo?" chiedo sentendo uno strano silenzio "No, tranquilla. Xavier ci è venuto ad avvisare di zio Dimitri" dice Simon "Ha qualcosa in mente, Simon" dice Xavier ed io lo guardo "Sai cosa?" chiedo "Purtroppo no. Ho sentito i suoi pensieri ma non ha detto il suo piano, ho sentito solo che ha in serbo qualcosa. Sta progettando qualche attacco sicuramente" dice Xavier "Si è probabile. Tienimi informato Xavier, per una settimana Simon e Melissa non ci saranno purtroppo" dice zio Caleb cercando di prendere in mano la situazione e Xavier annuisce "Tranquillo io, non appena so qualcosa in più ti avverto. Volevo chiederti solo un favore" dice Xavier in imbarazzo "Dimmi" dice zio "E' un problema se ti chiedo di ospitare Etenia per il momento? Papà si comporta in modo molto strano e vedo che Etenia è inquieta quando sta con lui" dice lui e vedo zio annuire "Certo, può restare tutto il tempo che vuole. Anzi se vedete che diventa ingestibile anche da parte tua e di Malia, non fatevi problemi a venire qui" dice zio Caleb "Grazie mille zio" dice Xavier per poi alzarsi "Vado ad avvertire Etenia" riprende a dire per poi uscire "Figliolo, dobbiamo decidere quando annunciare la tua salita al trono" dice zio guardandolo "Papà per ora questo non importa e lo sai. Ci sono cose più importanti" dice Simon "Invece importa. Sai che i vampiri aspettano la cerimonia dove ti lascio il comando sul castello" dice zio leggermente nervoso "Che ne dite di organizzare per il mese prossimo?" chiedo guardando entrambi "Si, va bene" dicono entrambi ed io sorrido "Ottimo, allora vi lascio da soli. Raggiungo Jessica e gli altri, così li metto al corrente delle ultime novità" dice zio Caleb e lo lasciamo andare salutandolo "Hai del lavoro da fare oggi?" gli chiedo mentre mi siedo sulla poltrona davanti a lui, che è seduto sulla poltrona dietro la scrivania, "Poco, però sempre lavoro è!" dice sospirando "Che hai, amore? Sei strano oggi" chiedo guardandolo "Nulla, un pò di stanchezza. Poi c'è papà che è fissato con la cerimonia, soprattutto in quest'ultimo periodo" dice Simon chiudendo gli occhi mentre poggia la testa sullo schienale della poltrona "E' una cosa importante, lo sai benissimo. Ti ricordi com'era papà con Jonathan?" gli dico ridacchiando mentre ricordo com'era esausto mio fratello dalle suppliche di papà "Si, stava anche peggio di me. Era molto vicino ad una crisi di nervi isterica" dice Simon ridendo anche lui e riapre gli occhi per poi guardarmi "Ecco, vedi? Per ciò, mantieni la calma e rendi orgoglioso e felice tuo padre. Che poi lo sappiamo entrambi che ci tieni molto anche tu alla cerimonia!" dico guardandolo e facendogli un leggero rimprovero, lo vedo annuire imbarazzato "Si, hai ragione" dice "Lo so, amore. E' da quando eri piccolo che aspettavi questo giorno! Ti sei scordato di tutte le volte che me ne parlavi?" gli dico sorridendo mentre mi alzo dalla poltrona e mi diriggo verso la porta "Ehi, dove vai?" chiede Simon guardandomi accigliato "Raggiungo gli altri, così tu lavori tranquillamente" gli dico sorridendo mentre mi giro verso di lui "Resta qui, con me. Almeno stiamo insieme" dice Simon guardandomi con la sua solita faccia da cucciolo "Sicuro? Non voglio disturbarti ne distrarti" dico cercando di non cedere "Tranquilla, non mi disturbi mai" dice lui sorridendomi ed alla fine cedo e torno indietro per poi andare verso la piccola liberia che ha Simon sul muro destro della scrivania e prendo un libro "Che libro hai preso, questa volta?" chiede lui guardandomi "Cime tempestose" dico sorridendo mentre vado a sedermi sul divanetto che sta vicino al termosifone "Ma è la millesima volta che lo leggi, amore! Cambia libro!" dice ridendo mentre si mette a cercare vari fogli "No! E' il mio libro preferito, non posso farci nulla" dico e lo vedo scuotere la testa esasperato, fintamente "Se vuoi, vediamo di andare in libreria. Così ti prendi qualche libro nuovo per la tua libreria" dice Simon "Certo! Ora però lavora!" dico ed inizio a leggere "A gli ordini, capitano" dice ridacchiando e si mette a lavorare, anche lui. . . "Ragazzi? Scusate il disturbo ma è pronta la cena" dice zia Jessica mentre entra nello studio di Simon "Cosa? Perchè, che ore sono?" chiedo guardandola "Sono le otto tesoro. E' tutto il pomeriggio che siete chiusi qui dentro" dice zia ridacchiando "Arriviamo mamma, grazie che ci hai avvisati" dice Simon posando i fogli ed io vado a posare il libro nella libreria "Va bene, vi aspettiamo giù" dice zia uscendo e chiude la porta "Andiamo anche noi, su!" dico guardandolo "Non mi va, ho un mal di testa lancinante" dice Simon mentre si massaggia le tempie "Se vuoi ti porto la cena in camera e anche un'aspirina. Così ti allevia il dolore, almeno" dico avvicinandomi a lui "Tranquilla, piccola. Ho detto ora, a mamma che sarei sceso" dice cercando di sorridermi "Che succede Simon? Centra tuo zio? Continui ad essere strano" dico guardandolo preoccupata "Si, non capisco perchè è così accanito su di noi e soprattutto ho bisogno di scoprire che ha in mente" dice Simon mentre si alza e mi attira a se "Ci riuscirai, tranquillo" dico ricambiando il suo abbraccio "Lo spero" dice lui sospirando "Che dici se ceniamo in camera? Solo noi due?" dico cercando di tirargli su l'umore "Noi due? Soli soletti?" chiede ed io annuisco sorridendo "Si, soli soletti" dico "Ci sto" dice baciandomi dolcemente, ridacchio e mi allontano da lui "Vai tu ad avvisare i tuoi o resti qui e mi fai preparare il tutto?" gli chiedo "Vado a dirlo ai miei, che hai in mente?" chiede guardandomi sospettoso "Sorpresa" dico mentre vado verso la porta e la apro "A dopo" dico sorridendogli e lo vedo farmi un sorrisino pervertito "A dopo, piccola" dice mentre ridacchio e chiudo la porta, per poi dirigermi verso la camera di Simon che a dire il vero è la nostra camera, nonostante io abbia anche una camera tutta mia. Entro in camera e vado a prendere le mini candele che ho nel bagno, le uso solitamente per fare il bagno soprattutto quando voglio rilassarmi, ma stasera farò un'eccezione. Torno in camera ed inizio a sistemare la camera che era leggermente in disordine, poi sistemo le mini candele in modo casuale e le accendo. Essendo che le mini candele sono senza profumo ma seeìrvono solo per dare un'atmosfera romantica, vado ad accendere una delle mie candele profumate preferite, ovvero quella alle rose e vaniglia, abbasso leggermente le luci e vado a sistemare il letto. Metto molti cuscini e due plaid così da stare comodi e caldi poi vado ad alimentare il fuoco che si stava spegnendo e prendo il mio pigiama. Vado in bagno e faccio una doccia veloce, mi asciugo e metto il pigiama poi mi tolgo quel poco di trucco che avevo oggi e torno in camera "Piccola?" dice Simon mentre entra "Si?" dico mentre mi siedo sul letto "Wow! L'hai fatto tu, tutto questo?" chiede guardandosi intorno "Ovvio!" dico ridacchiando e poi riprendo "Com'è andata con zia Jessica e zio Caleb?" gli chiedo "Bene, hanno capito e mamma se n'era già accorta prima che non stavo bene. Tra poco arriva Maria con la cena" dice avvicinandosi a me "Vai a farti una doccia allora e metti il pigiama" gli dico passandoglielo per poi lasciargli un bacio "Corro subito" dice e va verso il bagno. Poco dopo sento bussare alla porta "Vieni pure, Maria" le dico mentre le faccio spazio sul letto per mettere i vassoi "Grazie mille! E non preoccuparti per i vassoi con i piatti, domattina li porto io in cucina" le dico sorridendo "Va bene, Melissa. Buona cena" dice ed esce chiudendo la porta. "Che buon odore!" dice Simon uscendo dal bagno "Vieni a mangiare su!" gli dico e subito mi raggiunge per cenare. . .
Free reading for new users
Scan code to download app
Facebookexpand_more
  • author-avatar
    Writer
  • chap_listContents
  • likeADD