XIII Cucinati vivi Malgrado le loro apprensioni, i quattro avventurieri fecero abbastanza onore al magrissimo pasto, ridotto poi solamente a pinon crudi e a un po’ d’acqua, non essendo le gallette assolutamente mangiabili, dopo chissà quanti anni che si trovavano chiuse dentro quella vecchia cassa. Avevano appena accese le pipe, essendo rimasto loro ancora un po’ di tabacco, quando Harry che non aveva lasciato, pur mangiando, la feritoia che guardava sopra l’entrata della tana, vide un indiano avanzarsi, tenendo infilzato sulla canna del suo rifle uno straccio che quantunque non lo fosse affatto, voleva essere bianco. ― Un parlamentario!... ― esclamò: ― Che venga ad intimarci la resa? John, Turner e Giorgio erano balzati in piedi riafferrando i loro fucili, non fidandosi affatto. ― I